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Ungheria

L'alba dell'etnomusicologia


Zoltán Kodály e Béla Bartók si dedicano a raccogliere i canti tradizionali dell'Ungheria e, successivamente, di tutta la regione balcanica; registrano con il fonografo le esecuzioni popolari "dal vivo" per poi analizzarle in ogni loro aspetto: melodia, ritmo, armonia. Una ricerca musicale condotta con serio rigore scientifico.

Le loro composizioni originali riflettono inevitabilmente i caratteri della musica etnica: ritmi "irregolari", come il 5/8 o il 7/8, e armonie "barbare".

Danze di Galanta

E' uno dei lavori più celebri di Z. Kodaly: la partitura musicale, sempre molto accurata, è qui proposta nell'interpretazione della Orchestra Sinfonica della Radio Ungherese.

Danze rumene

Ancora danze: la musica popolare trova una delle sue migliori espressioni proprio nella danza. E l'interesse etnomusicologico di B. Bartók si coniuga con il suo talento artistico nella composizione delle Danze rumene, qui proposte nell'interpretazione della Danubia Orchestra.