Capolavori mozartiani

Mozart, seriamente ammalato, racconta di aver ricevuto l’incarico di comporre la messa da requiem da un non identificato “messaggero”. Si convince sempre più di scrivere il requiem per se stesso. Muore prima di ultimare il lavoro, che sarà completato da un suo fedelissimo allievo, Franz Xavier Süssmayr, in base alle indicazioni autografe del maestro.

Nel video, il Requiem integrale.

Il testo del Dies irae, una delle pagine più suggestive del Requiem

Dies irae, dies illa,

solvet saeclum in favilla

teste David cum Sybilla.

Quantus tremor est futurus,

quando judex est venturus,

cuncta stricte discussurus.

Giorno dell'ira, quel giorno

che dissolverà il mondo

come annunciato da Davide e dalla Sibilla.

Quanto terrore verrà

quando il Giudice giungerà

a giudicare severamente ogni cosa.

Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in La maggiore KV 488 fu composto a Vienna nel 1786.

E' uno dei più eseguiti.
L'orchestra che "accompagna" il solista è formata da archi e fiati (flauti, clarinetti, fagotti e corni).

Il Concerto in La Maggiore KV 622 per clarinetto e orchestra fu composto nel 1791, ultimo anno di vita del compositore.
La scrittura della parte solistica è semplicemente prodigiosa: il clarinetto esprime tutte le proprie possibilità tecniche, timbriche, espressive.
E' articolato in tre movimenti; l'Adagio è - probabilmente - una delle pagine più belle mai scritte per clarinetto.

Mozart compose l'Eine kleine Nachtmusik (Piccola serenata notturna) in Sol maggiore KV 525 nel 1787.
Scritta per soli archi, si articola in quattro movimenti.
E' uno dei brani più celebri di Mozart.

Un concerto semplicemente meraviglioso che vede due strumenti solisti: il flauto e l'arpa.
Mozart compose il Concerto per flauto, arpa e orchestra in Do Maggiore KV 299 durante il soggiorno parigino del 1778.
Gli fu commissionato dal Duca di Guines, ambasciatore e flautista, la cui figlia suonava l'arpa.
L'incontro tra le sonorità diverse del flauto e dell'arpa è di straordinaria bellezza.

Mozart scrisse ben quattro concerti per corno.
L'ascolto propone il primo movimento del Concerto n. 1 in Re Magg. KV 412.
Il suono del corno, vigoroso e intenso, risulta sempre ben espressivo.
Un capolavoro!

Mozart compose la Sinfonia n. 40 in Sol min. KV 550 a Vienna nel 1788.
E' una delle più conosciute, soprattutto nel primo movimento, il cui inizio - facilmente riconoscibile - è noto a tutti.
Fino a poco tempo fa si credeva che Mozart non avesse avuto mai l'occasione di ascoltarla "dal vivo"; ma studi recenti hanno dimostrato che il compositore ha assistito per diverse volte all'esecuzione in concerto della sua sinfonia, che ha anche revisionato aggiungendo i clarinetti nell'organico orchestrale.

Mozart, grande violinista oltre che pianista,ha composto cinque concerti per violino.
Proponiamo l'ascolto del Concerto n. 3 in Sol Magg. KV 216 - primo movimento