Donizetti
Cantabilità e sapienza compositiva
Gaetano Donizetti nasce a Bergamo nel 1797, in una famiglia poverissima.
Scrive circa settanta opere, tra serie, semi-serie e buffe.
In alcune di esse è molto evidente l'influsso di Rossini.
Quando però Donizetti si accosta all'opera seria e scrive Anna Bolena, Lucrezia Borgia, Maria Stuarda o Lucia di Lammermoor, traspaiono i tratti originali della sua personalità:
- una cantabilità spontanea;
- una grande facilità di inventare temi e melodie;
- una scrittura orchestrale accurata e in funzione della espressività del dramma.
Nel 1835, con la morte di Vincenzo Bellini, Donizetti è padrone incontrastato dell'opera italiana.
Ma a seguito di lutti familiari e contrasti con l'ambiente musicale di Napoli, va a Parigi, dove rappresenta La figlia del reggimento, La favorita e, qualche anno più tardi, il Don Pasquale, il suo capolavoro comico.
Colpito da paralisi cerebrale, muore a Bergamo l'8 aprile del 1848.