La scuola veneziana
Innovazioni musicali
Nell'Italia del Cinquecento, Roma non è l'unico centro musicale.
C'è anche Venezia, dove si sono da tempo impiantati alcuni maestri fiamminghi.
Tra questi, Adriano Willaert che, nel 1527, assume l'incarico di direttore della cappella ducale di S. Marco.
Willaert introduce importanti innovazioni nel campo musicale:
- semplifica l'intreccio polifonico delle voci, ricercando armonie;
- inventa i cosiddetti cori battenti (o cori spezzati), dividendo il coro in due gruppi disposti ai lati dell'altare.
Tra gli allievi e i continuatori di Adriano Willaert, ricordiamo: Gioseffo Zarlino (1517-1590), Andrea Gabrieli (1510-1586), l'allievo e nipote Giovanni Gabrieli (1557-1612).
La Basilica di San Marco a Venezia
Una battaglia... musicale
Proponiamo l'ascolto della Battaglia a otto di Andrea Gabrieli.
E' una composizione per otto strumenti: ne risulta una trama musicale ricca di colore.
La "stereofonia" della Basilica veneziana
La particolare architettura interna della Basilica di San Marco a Venezia è capace di produrre "effetti stereofonici" di grande suggestione e bellezza.
Altri link a filmati su YouTube
- La magnifica Canzon XVI a 12 parti - di Giovanni Gabrieli;
- Canzon a 12 in echo - di Giovanni Gabrieli;
- Villanella Vecchie lettrose, non valete niente - di Andrea Willaert.