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Gli Egizi

Un dono degli dei

Per gli Egizi la musica era un dono degli dei e aveva pertanto un valore sacro.

Era affidata ai potenti sacerdoti, che nel corso di cerimonie rituali cantavano e agitavano il sistro, uno strumento il cui suono – si credeva – poteva essere udito dagli dei.

Oltre al sistro, gli Egizi conoscevano il crotalo, uno strumento a scuotimento, tamburi, strumenti a fiato e a corde, arpe in particolare.

La musica per gli Egizi era anche un mezzo per allietare feste e banchetti: in questo caso veniva affidata a schiavi.

Nel III secolo a.C., un certo Ctesibio di Alessandria inventò l’organo idraulico.

Non abbiamo notizie certe su come fosse effettivamente la musica dell'antico Egitto. L'audio ne propone una ricostruzione moderna: