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Le figure di durata nella storia

Le figure di durata apparvero nel corso del Medioevo: in un arco di tempo così lungo, è chiaro che, man mano che ne venivano introdotte di nuove, le più antiche decadevano.

Fino al XIII secolo esistevano sostanzialmente due figure: la longa, per indicare un suono lungo; e la brevis, per indicarne uno breve. Il teorico tedesco Francone di Colonia, nel XIII secolo appunto, introdusse la maxima (o duplex longa, così chiamata perché corrispondeva al doppio di una longa) e la semibrevis, il cui valore corrispondeva alla metà della brevis.

Nel XIV secolo, apparvero la minima (metà della semibrevis) e la semiminima (metà della minima). Poi, successivamente, furono introdotte la fusa (metà della semiminima) e la semifusa (metà della fusa), corrispondenti alle attuali croma e semicroma.