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La forma delle chiavi di lettura

La forma delle chiavi di lettura non è casuale. Deriva infatti dalla lenta trasformazione grafica di alcune lettere dell'alfabeto, usate anticamente per indicare i suoni. Abbiamo quindi

  • la chiave di violino, il cui segno deriva dalla trasformazione grafica della lettera G, che indicava il Sol;

  • la chiave di basso e baritono, il cui segno deriva dalla trasformazione grafica della lettera F, che indicava il Fa;

  • la chiave di soprano, mezzo-soprano, contralto e tenore, il cui segno deriva dalla trasformazione grafica della lettera C, che indicava il Do.