Beethoven

Tra Settecento e Ottocento si colloca la figura di Ludwig van Beethoven, l'altro grande della scuola di Vienna, dopo Haydn e Mozart.

Non possiamo pensare a questo gigante della musica senza parlare del dramma della sua sordità. Beethoven diventa completamente sordo a trentadue anni: chiuso al mondo esterno, può vivere solo negli spazi infiniti della sua immaginazione.

Per carattere è un po' rude; per questo preferisce la solitudine dei boschi alle feste e alla compagnia di altre persone.

Ma nonostante il suo distacco dal mondo, tutti - specialmente i giovani compositori - mostrano la più grande ammirazione per lui e per la sua musica.