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Schumann

Genialità e follia

Robert Schumann (1810-1856)

Non ancora trentenne, accusa quei disturbi mentali che angosceranno la sua vita, fino alla morte in manicomio.

La sua carriera pianistica è presto stroncata da una paralisi della mano destra. Si dedica allora alla composizione: lieder, quattro sinfonie, concerti, musica da camera. Schumann scrive molto per Clara Wieck, la donna che ama e che gli starà vicino nei momenti del dramma mentale, fino alla morte.

Nel 1834 fonda la Nuova rivista musicale, nelle cui pagine segnala giovani talenti, tra cui Brahms.

Ci lascia quattro sinfonie, molta produzione pianistica (Papillons, Carnaval, Scene infantili), concerti e musica da camera.

Vuole dare dei consigli ai giovani musicisti. Scrive una specie di "guida" con indicazioni utili a chi voglia diventare un vero musicista. Eccone alcune:

  • suonate sempre come foste alla presenza di un maestro
  • riposatevi dal vostro studio della musica, leggendo dei bei libri o facendo passeggiate nei boschi
  • alla base dell'arte ci sono le leggi della morale
  • non si finisce mai di imparare

La voce dell'anima

Proponiamo l'ascolto di una Romanza per oboe e pianoforte.

La melodia è struggente nella sua semplicità: emerge in tutta la sua bellezza lo spirito romantico, la voce dell'anima.