Oltre i neumi
Dopo aver dato il suo contributo alla notazione neumatica, Guido pensò di elaborare un metodo che facilitasse la memorizzazione delle melodie.
Portò a quattro le linee sulle quali venivano scritti i neumi (il tetragramma) e stabilì il nome dei suoni della scala.
L'immagine mostra un codice musicale con scrittura a neumi quadrati su rigo musicale di quattro linee: il tetragramma, appunto.